20 – 22 GIUGNO
Con questo giro il GAM vi porta in Piemonte e in Liguria alla scoperta degli Appennini Genovesi e delle bellezze offerte dalle Langhe astigiane e albesi.
Dormiremo a Cortemilia presso l’albergo lbunet.
Il trattamento è di mezza pensione in doppia/tripla €50 a persona comprensivo di menu tipico delle Langhe, acqua e vino Dolcetto DOC inclusi. Parcheggio riservato e coperto gratuito.
Per chi lo desiderasse sono disponibili due stanze singole allo stesso prezzo.
L’appuntamento è previsto all’uscita del casello Ovada della A26 alle ore 10.30 del 21 giugno.
Le adesioni dovranno pervenire al cassetto gam-piemonte@gam.bike entro il 10 giugno 2014.
Per qualsiasi dettaglio non esitate a contattare Emanuele ed Olimpio al 340/9654756
Giro di Sabato
Giro di domenica
Sassello: il comune è stato insignito della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, il primo comune d’Italia ad ottenere tale riconoscimento.
La “Bollente” di Acqui Terme: il primo appuntamento per chi arriva nella città è la visita a
Piazza della Bollente, sul lato del centralissimo corso Italia. Qui, al centro della piazza, è posta un’edicola marmorea ottagonale, realizzata nel 1879 dall’architetto Giovanni Cerutti, che circonda una fonte termale da cui sgorga l’acqua bollente e curativa: 560 litri al minuto a 74,5 C° di un’acqua sulfureo-salso-bromo-iodica. Una leggenda narra che i bambini appena nati fossero portati alla fonte per esservi immersi per un attimo: se ne uscivano vivi, meritavano l’appellativo di “sgaientò”, ossia scottati.
Nizza Monferrato: posta tra le città di Alba, Asti e Alessandria, è un importante centro agricolo e commerciale che si trova in una delle zone più interessanti della regione, nel cuore del Monferrato, uno dei più noti luoghi italiani di produzione vinicola al mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi e gli spumanti.
Cortemilia: è una città con una storia millenaria. Anticamente nominata Cohors Aemilia, questa zona è sempre stata un punto di forte interesse, ed è oggi una delle mete più visitate delle Langhe. Il suo antico centro storico, ricco di abitazioni e di porticati medievali, è diviso in due borghi dal passaggio del fiume Bormida.
Verduno: il nome Verduno è di chiara derivazione celtica indicante una fertile località collinare in cui probabilmente qualcuno ha visto soprattutto il prefisso “verd” che ha ispirato lo stemma moderno.
La vicinanza di Pollenzo ed Alba, unitamente al rinvenimento di reperti archeologici attestano che la zona era abitata in epoca romana. Di un castello di Verduno esiste attestazione nel secolo X.
Govone: l’evoluzione sociale dell’intero Comune di Govone è da sempre legata al castello, che domina l’abitato e l’ampia valle del fiume Tanaro, costruito a scopo prima dell’anno Mille sul colle più alto, poi ricostruito nelle forme attuali a partire dal Seicento per i Conti Solaro, all’epoca proprietari, ispirandosi in parte ai disegni degli architetti Guarino Guarini per facciata sul lato sud e Benedetto Alfieri per quella a nord. Attualmente il castello ospita il municipio di Govone ed è spazio espositivo per mostre ed eventi. Il castello è PATRIMONIO DELL’UMANITÀ dell’UNESCO insieme alle altre Residenze Reali del Piemonte.
Per chi vuole la domenica pomeriggio dopo pranzo si può visitare costo euro 4,00 (visita guidata) apertura pomeridiana dalle ore 15:00
http://www.ristorante-albergoteatro.com/
http://www.hotellangain.it/